“Nella giornata di oggi, 27 maggio, si è svolto l'incontro - in videoconferenza - tra Fincantieri e Fim, Fiom, Uilm nazionali, nel corso del quale l'azienda ha comunicato la volontà di terminare il ricorso alla cassa integrazione per Covid-19. La graduale ripresa delle attività è giunta pressoché a saturazione completa e pertanto il ricorso agli ammortizzatori non si rende più necessario. Invece, resteranno attivi tutti i protocolli di sicurezza per il contrasto della pandemia". Così Fiom, Fim e Uilm in una nota unitaria.

"Continueremo il nostro impegno anche nelle prossime settimane per salvaguardare quanto fatto in termini di salute e sicurezza nei cantieri e nelle sedi. Occorrerà, infatti, prestare massima attenzione ai lavoratori fragili, sui quali l'azienda ha assicurato che procederà sia incentivandone il lavoro da remoto sia verificando con il medico competente la possibilità di adibizione ad altre attività in sicurezza, utilizzando anche quanto previsto dalla legge per la loro tutela", hanno proseguito le tre sigle di categoria.Infine, per quanto riguarda i ratei del mese di maggio, Fincantieri ne ha confermato la maturazione, come già previsto per il mese di aprile. Fim, Fiom, Uilm e azienda si sono aggiornate al 5 giugno per l'incontro dell'esecutivo del coordinamento, che riprenderà la discussione sui temi sindacali aperti, a partire dallo smart working.