Editoriale Controllo digitale, l'Europa batte un colpo Susanna Camusso L'Unione si pone per la prima volta il problema di introdurre una regolazione. Positivo difendere i diritti dei consumatori, ma il lavoro non può rimanere fuori. Gli algoritmi determinano prima di tutto le prestazioni lavorative. Il modello deve essere anche oggetto di contrattazione
Mondo digitale Contraddizioni americane Oreste Pollicino Dopo il "ground zero" del gennaio 2021 con il blocco di Trump sui social media, ora si confrontano due modelli, quello degli Usa che lascia spazio all'azione (e autoregolamentazione) delle piattaforme e quello dell'Europa che ha scelto invece la via della regolamentazione con il Digital Service Act. L'auspicio è che si realizzi almeno un capitalismo digitale "mite"
Il quadro Le nuove regole europee per la gestione delle piattaforme e dei dati Cinzia Maiolini Le proposte del Parlamento e del Consiglio europei a proposito della gestione delle piattaforme: dalla rimozione dei contenuti illeciti al diritto degli utenti sul controllo sull'uso commerciale dei dati personali. Parole d'ordine: responsabilità, trasparenza, governo dei dati, diritti
Il punto Politica del dato europea e regolazione delle Big Tech Antonio Nicita L’obiettivo esplicito delle norme varate dalla Ue è quello di ridisegnare e bilanciare le dinamiche concorrenziali dell’ecosistema digitale, prendendo atto del “potere economico” delle grandi piattaforme. E' il primo passo verso un quadro legislativo "sistemico"
Idea Diffusa Agenda digitale, le proposte della Commissione europea Andrea Allamprese e Silvia Borelli Focalizziamo l'attenzione su due proposte e alcuni temi: rapporto tra diritto della concorrenza e contrattazione collettiva per gli autonomi, condizioni di lavoro dei lavoratori delle piattaforme
Effetti Covid Un Patto sociale per i Big Data Massimo Mensi La pandemia ha diviso la società in due mondi, quello digitale in piena espansione e tutto il resto che rischia di rimanere escluso dallo sviluppo delle conoscenze. E' giunto il momento di nuove politiche pubbliche che evitino la frattura e diano diritti anche ai digital workers. I dati possono essere usati per creare valore sociale e nuove forme di cooperazione