Si terranno oggi a Bari gli Stati Generali della Cgil Puglia, “Superare la crisi, unire il Paese”, a cui parteciperà il segretario generale della Cgil Maurizio Landini. L'appuntamento è per le ore 9.30 al Teatro Petruzzelli e sarà trasmesso in diretta sulla nuova piattaforma della Cgil, www.collettiva.it. Ospiti dell'iniziativa, tra gli altri, il Ministro per gli Affari regionali e Autonomie Francesco Boccia, il Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali Nunzia Catalfo, il Ministro dello Sviluppo Economico Stefano Patuanelli, il Ministro per il Sud e la Coesione territoriale Giuseppe Provenzano.

Nel corso dell'evento sarà presentato un documento aperto con le proposte del sindacato per la creazione di politiche di sviluppo per la regione Puglia, un contributo che verrà consegnato alle forze politiche, sociali e istituzionali. Le conclusioni saranno affidate a Maurizio Landini.

Per domani e dopodomani sono previste invece le due Giornata del Lavoro della Cgil Basilicata, ottava edizione di Liberiamo il Futuro, che si terranno a Matera e Potenza e che quest’anno seguiranno il filo rosso “Un mondo nuovo”. Con il contributo e la presenza di rappresentanti delle istituzioni, della politica, dell’economia, viene posto al centro del dibattito il Mezzogiorno e il tanto attuale e sentito tema del diritto universale alla salute. L’appuntamento il 4 settembre è a Matera, in piazza San Francesco, per parlare alle 18 di Mezzogiorno, istruzione, cultura, la sera alle 21.30 è la volta del concerto "En Plein Air".  Il 5 a Potenza in piazza Don Bosco alle 17.30 si tiene l’incontro "Diritto alla salute bene pubblico universale", alle 21 Sergio Cammariere in concerto. Per partecipare agli eventi che sono gratuiti. Anche queste eventi saranno trasmessi in diretta su Collettiva.

Sulle prime pagine
Le notizie di cronaca vedono oggi al primo posto il contagio da Covid anche per Silvio Berlusconi, che di recente si era fatto fotografare con Briatore. Contagiati anche i figli Luigi e Barbara. Lutto nel mondo della cultura con la scomparsa di Philippe Daverio, critico e saggista, sapeva raccontare con ironia ed eleganza la storia dell'arte, da quella antica alle opere contemporanee. Sul fronte della cronaca politica i quotidiani più che al referendum (rilanciato comunque ogni giorno dal Fatto Quotidiano che fa campagna per il Sì) danno spazio ai sondaggi sulle prossime elezioni regionali con la Liguria che vede Toti in vantaggio e la Toscana dove si sta consumando uno scontro all’ultimo voto. Secondo il Corriere della Sera iil centrosinistra di Eugenio Giani risulta avanti di poco su Susanna Ceccardi (Lega). Su Repubblica i retroscena politici che hanno fatto tremare il governo sul voto sui servizi segreti (Foschini e Claudio Tito a pagina 8). Sempre su Repubblica una finestra sui temi della legalità con la notizia sulla metà di boss ancora a casa per le misure sul coronavirus. Importanti i titoli di Repubblica e soprattutto del manifesto (che dedica al tema la sua copertina) sulla scuola. Almeno 250 mila cattedre da coprire con i supplenti. “Un ruolo a chi lavora” è il titolo della prima pagina del manifesto. Nel sommario: “La scuola riaprirà forse in sicurezza, ma si affiderà a 200 mila docenti precari, un terzo dei quali con oltre tre anni di servizio. E’ il vero scandalo dell’istruzione in Italia denunciato da ben 35 sigle. E sugli 11 milioni di mascherine monouso al giorno è polemica ambientale” (servizi a pagina 2).  

Scuola: Fracassi (Cgil) su Collettiva.it, “ripartire da istruzione e conoscenza utilizzando le risorse europee”
Ci troviamo a fare i conti, come tutti i Paesi colpiti dal Covid, con la difficoltà di riuscire a garantire la sicurezza per gli studenti e i lavoratori delle scuole, delle università e dei servizi educativi. Ma abbiamo, rispetto agli altri Paesi, qualche responsabilità in più. E sono responsabilità che vengono da lontano”. A pochi giorni dalla riapertura delle scuole, la vice segretaria generale della Cgil Gianna Fracassi, in un contributo su Collettiva.it, fa il punto della situazione e denuncia da un lato le criticità strutturali del nostro sistema di istruzione, e dall’altro le questioni sottovalutate nei mesi scorsi che oggi creano incertezze nell’affrontare l'avvio dell’anno scolastico.

Per la dirigente sindacale occorre qualificare il nostro sistema di istruzione e formazione e destinare forti investimenti a edilizia scolastica, assunzioni straordinarie, infanzia e servizi educativi, e al sistema di formazione permanente. “Adesso - sottolinea - si apre una possibilità forse irripetibile, la definizione del piano nazionale per la ripresa e resilienza sostenuto dalle risorse europee di Next Generation Eu. È una straordinaria occasione”. Perché oggi sono questi “i temi più sfidanti per l’economia e per il lavoro”, temi che, conclude Fracassi, comportano anche e soprattutto una “scelta di democrazia e di libertà”. Per leggere l’articolo integrale www.collettiva.it

Il ministro Gualtieri rilancia il taglio dei cuneo fiscale
Ne parla Cladio Tucci sul Sole 24 ore (p.2 ). Il governo conferma l'intenzione di voler andare avanti sulla strada del taglio del cuneo fiscale, e sempre, da quanto si apprende, a vantaggio solo dei lavoratori: “La riforma fiscale ha due grandi pilastri - ha spiegato ieri il ministro dell'Economia, Roberto Gualtieri -. Primo, proseguire sulla strada del cuneo fiscale riducendo l'Irpef sul lavoro per aumentare salari e stipendi e ridurre il costo del lavoro. Secondo, sostenere l'assegno unico che è lo strumento più potente per aiutare la genitorialità e la famiglia”. Gualtieri ha poi aggiunto che la riforma fiscale ha un costo strutturale a regime e non può essere finanziata con strumenti congiunturali come il Recovery Fund: “Deve perciò essere autofinanziata - ha detto il titolare del Tesoro - con la riduzione delle tax expenditures e il contrasto all'evasione fiscale. C'è molto spazio”. Nelle settimane scorse, lo stesso Gualtieri aveva tratteggiato le linee generali dell'intervento, l'equità, la semplificazione delle regole e la riduzione del carico fiscale sui ceti medio-bassi insieme a un'impostazione più "verde" del sistema fiscale 63 miliardi (…)

Commento positivo della Cgil. “Bene l’impegno annunciato dal ministro Gualtieri di consolidare il taglio del cuneo fiscale ai lavoratori”. Ad affermarlo è la vicesegretaria generale della Cgil Gianna Fracassi, aggiungendo che “va ampliata tale misura, voluta dal sindacato confederale, anche ai pensionati” e che “va sostenuta la stagione contrattuale attraverso la detassazione degli incrementi contrattuali”. La dirigente sindacale ritiene anche “urgente mettere in campo una riforma fiscale complessiva che sia lo strumento per un intervento strutturale di redistribuzione, di equità e di contrasto all’evasione. Per questo chiediamo la rapida apertura di un confronto”.

Porti: Cgil e Filt, ingiustificabile la scelta Contship. Ora una soluzione per i 200 portuali Cagliari.
“Gravissimo e ingiustificabile l’atteggiamento ostruzionistico di chiusura di Contship”.
Lo affermano unitariamente Cgil e Filt sul licenziamento dei 200 lavoratori del porto canale di Cagliari, spiegando che “la società terminalista senza fornire alcuna informazione di dettaglio ha confermato la decisione di non procedere al congelamento dei licenziamenti, malgrado l’opportunità del Dl Agosto che avrebbe consentito la proroga di ulteriori sei mesi della cassa integrazione”.

“Ora, insieme ai Ministeri dello Sviluppo Economico, del Lavoro, dei Trasporti e per il Sud ad Invitalia, alla Regione Sardegna ed all’Autorità di Sistema Portuale Mar di Sardegna - sottolineano Cgil e Filt - vanno individuate le migliori soluzioni possibili, attraverso il tavolo permanente di confronto già convocato per i prossimi giorni, nell’attesa che subentri il nuovo concessionario che potrebbe essere la società PIFIM, che lavora con la Port of Amsterdam International, considerando l’impegno prioritario previsto dal bando di impiegare il maggior numero possibile di lavoratori ex CICT”.“Non lasceremo soli i lavoratori - proseguono Cgil e Filt - perché siamo convinti che per la loro alta professionalità possano continuare ad essere agganciati alla realtà produttiva del porto, le cui capacità vanno valorizzate attraverso un nuovo concessionario affidabile e di prospettiva”. “Nel frattempo - sostengono infine Cgil e Filt - valuteremo unitariamente le opportune iniziative, anche di livello nazionale, da intraprendere”.

Prove di dialogo tra sindacati e ArcelorMittal sull’ex Ilva
Dal quotidiano La Stampa (p.16): “A due giorni dallo sciopero proclamato a Taranto da Fiom Cgil, Fim Cisl e Uilm, l'ad di ArcelorMittal, Lucia Morselli, incontra separatamente, a Roma, i sindacati e il governo sull'ex Ilva. Il primo appuntamento è un tentativo di riallacciare le relazioni sindacali, mentre il secondo, con il sottosegretario Mario Turco, Alessandra Todde del ministero dello Sviluppo economico, la Prefettura, la Camera di Commercio, Confindustria e Confapi Taranto, verte sui pagamenti alle aziende dell'indotto. Le fatture scadute dei soli iscritti a Confindustria Taranto ammontano a 38 milioni di euro. Per affrontare il problema dei pagamenti si procederà con una cabina di regia presso la prefettura della città, già convocata per l'11 settembre. Quanto all'incontro con le sigle sindacali, solo il segretario generale della Fim, Roberto Benaglia, si spinge a definire l'incontro «utile». Più scettica, la segretaria della Fiom, Francesca Re David, la quale spiega che l'azienda «ha chiesto di ristabilire delle relazioni sindacali, anche se non sappiamo nulla del futuro e soprattutto se ArcelorMittal sarà ancora in Italia dopo novembre

Bologna, al via l’osservatorio sulla filiera di G.D e Coesia
Su richiesta di Fim, Fiom e Uilm di Bologna si sono svolti già due incontri, con la presenza di Confindustria Emilia, per realizzare una mappatura completa delle imprese che, nel territorio metropolitano e regionale, costituiscono la filiera della fornitura di G.D e Coesia per quanto riguarda il sistema produttivo del Gruppo.Il quadro che emerge è quello di 89 aziende che, complessivamente,realizzano l’80% dei volumi produttivi del totale delle forniture. In queste 89 aziende sono occupati circa2.500 addetti, 81 aziende sono collocate nel territorio di Bologna e 8 a Imola. Oltre il90% di questi lavoratori e lavoratrici sono metalmeccanici: con contratto della piccola e media impresa –Unionmeccanica-, dell’industria –Federmeccanica-oartigiani metalmeccanici.Questo patrimonio rappresenta senza alcun dubbio un grande valore per tutto il territorio, soprattutto in termini di valore aggiunto, di occupazione e di professionalità, perché, a differenza di altri settori che nel passato hanno perso a causa delle delocalizzazioni il proprio indotto territoriale, a Bologna G.D e Coesia (ma altri gruppi del Packaging hanno assetti simili) hanno sviluppato un “distretto” di assoluta rilevanza anche sul piano nazionale.In un momento di incertezza come quello che i lavoratori e le imprese stanno attraversando è necessario che le aziende inserite in questa filiera adottino linee di condotta che permettano di mantenere al proprio interno le professionalità, utilizzando tutti gli strumenti a disposizione, dalla formazione all’uso degli ammortizzatori sociali.La realizzazione dell’Osservatorio dimostra che il sistema avanzato di relazioni industriali territoriale e in G.D e Coesia è un punto di riferimento ed è maturo per fare passi ulteriori.

Emergenza casa in Toscana, i numeri e le proposte della Cgil e del Sunia
L’emergenza casa in Toscana (numeri sugli sfratti e sulle richieste di contributo affitto) e le proposte ai candidati alla Presidenza della Regione sul tema delle politiche abitative: domani giovedì 3 settembre alle ore 12 a Firenze conferenza stampa di Cgil e Sunia Toscana presso la sede Cgil in via Pier Capponi 7 (salone Rizzotto).Incendi. Manifestazione di Cgil e Flai Sicilia per chiedere interventi di prevenzioneCgil e Flai regionali parteciperanno domani, venerdì 4 settembre, alla manifestazione che si svolgerà alle 17.30 nella piazza Falcone e Borsellino di Altofonte, organizzata dal Forum della Valle dell’Oreto. Un’iniziativa per segnalare la solidarietà ai cittadini di Altofonte dopo gli incendi dei giorni scorsi nel parco della Moarda , ma anche per chiedere l’individuazione dei responsabili e misure di prevenzione e tutela del territorio. Nei giorni scorsi Cgil e Flai hanno chiesto di inasprire le pene per i responsabili di questi scempi ambientali e annunciato un esposto alla magistratura per sollecitare indagini sulle responsabilità e gli interessi che si muovono dietro gli incendi dolosi. Ma anche di investire sul rafforzamento del servizio antincendio e sulle manutenzioni. La manifestazione di venerdì è organizzata da un cartello di sindacati, associazioni ambientaliste e della società civile.

Anticipo del Tfr/Tfs per i dipendenti pubblici, le richieste della Cgil
Con la pubblicazione del decreto del presidente del consiglio dei ministri (dpcm n.51/2020),si sblocca finalmente la possibilità di ottenere l'anticipo del tfr/tfs dei dipendenti pubblici, in attuazione del dl n. 4 del 2019. Lo fanno sapere la segretaria confederale della Cgil, Tania Scacchetti e il responsabile dei settori pubblici della Cgil, Federico Bozzanca. Il dl 4/2019 aveva previsto la possibilità di presentare richiesta di finanziamento di un anticipo dell'indennità di fine servizio maturata alle banche che avrebbero aderito ad un apposito accordo che è stato solo recentemente stipulato con l'ABI. Possono avere accesso a questo finanziamento, con un importo massimo di 45.000 euro, i dipendenti pubblici che sono andati o andranno in pensione con il calcolo di quota 100 o con i requisiti della riforma Fornero.L'accordo quadro con l'ABI lega il tasso di interesse annuo da corrispondere sull'articolo,determinato alla data di presentazione della domanda, al rendimento medio dei titoli pubblici con durata analoga al finanziamento, maggiorato dello 0,40%. I soggetti interessati dovranno richiedere la certificazione del diritto all'accesso a tale prestito all'Inps che, entro 90 giorni, rilascerà la certificazione in caso di esame positivo. Tale certificazione dovrà essere allegata alla presentazione della domanda che verrà inoltrata ad una delle banche convenzionate. Per la Cgil, si tratta ancora di una risposta molto parziale che non potrà però essere attivata da tutti i dipendenti pubblici che cesseranno o hanno cessato il servizio per pensionamento, in quanto,sono esclusi i lavoratori che accedono all’ape sociale, a opzione donna, coloro che sono stati collocati a riposo d’ufficio per decisione unilaterale della Pubblica amministrazione o che hanno utilizzato il cumulo o la totalizzazione. Proprio per questo motivo la Cgil ritiene necessario un intervento normativo che possa sanare questa grave lacuna, proponendo degli emendamenti già durante l’iter di conversione del Dl agosto. “Continuiamo a essere convinti – spiegano Scacchettie Bozzanca - che l’anticipo finanziario non risolva il problema dei tempi diliquidazione del TFS e TFR e per risolvere questa ingiustizia continueremo a rivendicare un intervento normativo per una riduzione dei tempi di liquidazione come nel settore privato”.

Agenda Cgil, tutti gli appuntamenti

Per il quadro completo di tutti gli appuntamenti Cgil, vedi l’agenda di Collettiva.it