“A fronte della difficile situazione che si è determinata nel settore dei trasporti, i cui effetti incideranno sull’economia del Paese, ci sono stati illustrati gli interventi normativi che, a partire dal primo decreto di stasera, per le misure più urgenti, e poi dei successivi nel corso del mese di marzo, dovrebbero garantire adeguate misure di sostegno per imprese e lavoratori coinvolti dalla crisi stessa”. Lo riferiscono i segretari generali di Filt Cgil, Stefano Malorgio, Fit Cisl, Salvatore Pellecchia e Uiltrasporti Claudio Tarlazzi, al termine dell’incontro sull'emergenza Coronavirus con la ministra dei Trasporti e delle infrastrutture, Paola De Micheli.

“Sulla base dell’ultimo incontro del novembre scorso – sottolineano i tre dirigenti sindacali –, abbiamo rinnovato la richiesta di attivazione dei confronti tematici per affrontare in maniera strutturale i singoli settori, porti e marittimi, trasporto aereo, logistica e trasporto merci, trasporto pubblico locale e ferroviario”.

“La situazione del comparto aereo rimane difficile – evidenziano i tre sindacalisti – ed è necessario un impegno forte del Governo per invertire la crisi che si sta confermando essere sempre più pesante. In particolare, su Air Italy è necessario lavorare a una soluzione industriale. È evidente, però, che un segnale positivo è l’annuncio di oggi della ministra, che ha dato seguito agli impegni già assunti il 20 febbraio scorso, con la predisposizione di una norma che garantisce ai lavoratori la fruizione della cassa integrazione di sei mesi, prorogabile e integrabile con le prestazioni del fondo straordinario del trasporto aereo, su cui viene mantenuto l’impegno al ripristino del finanziamento strutturale”.