La Cgil, insieme ad Assodipro, ha promosso il ricorso alla Corte Costituzionale che ha prodotto l'importante sentenza del 18 aprile 2018, che sancisce il diritto anche per i militari di costituire libere associazioni sindacali coerentemente ai principi costituzionali. Da allora, il Parlamento è impegnato ad attuare il dispositivo, ma, "al momento, si assiste a un dibattito in commissione Difesa alla Camera, che rischia d'introdurre pesanti limitazioni all’attività sindacale, con il pericolo di contraddire i principi contenuti nella sentenza e di produrre, quindi, una pessima legge", dichiara la Cgil regionale in una nota. “Pertanto, sosteniamo la posizione espressa dalle diverse sigle sindacali dei militari in un recente comunicato congiunto, dove si esprime preoccupazione per lo stallo che si è determinato in commissione – dice Mirto Bassoli, segretario regionale Cgil Emilia Romagna –. Perciò, chiediamo al Parlamento di approvare una riforma pienamente coerente con quanto stabilito dalla sentenza della Corte Costituzionale. Il rischio di un arretramento rispetto a quella sentenza sarebbe del tutto inaccettabile”.