“Accogliamo positivamente l'annuncio del Campidoglio per l'avvio di nuove procedure concorsuali, previste dal piano assunzionale 2020-22, per un totale di 1.470 posti che copriranno diversi profili professionali del personale non dirigente e 42 posti per dirigenti”, dichiarano Fp Cgil Roma e Lazio, Cisl Fp Roma Capitale Rieti e Uil Fpl Roma e Lazio, a commento delle assunzioni annunciate oggi dalla sindaca Virginia Raggi, dall’assessore al personale Antonio De Santis e dal direttore del personale Angelo Ottavianelli. 

“Immettere nuova linfa nella complessa macchina capitolina è essenziale per restituire ai cittadini servizi efficienti e risposte adeguate ai tanti bisogni della città, dalle scuole al sociale al controllo del territorio. Anni di mancato turn over hanno rallentato il funzionamento dei servizi e aggravato i carichi dei sempre meno lavoratori e lavoratrici, con un’età media sempre più elevata”, proseguono i sindacati.

“Con le recenti immissioni di personale amministrativo, maestre e insegnanti, agenti di Polizia locale, tecnici e giardinieri in questi anni si è data una prima risposta al necessario ricambio generazionale e alle carenze in pressoché tutti i profili professionali”, aggiungono le tre sigle.

"È importante che le prossime selezioni concorsuali possano avvenire nel quadro delineato dalla nuova normativa concorsuale emanata dalla ministra Dadone, secondo cui dalle varie procedure scaturiranno non solo vincitori di concorso, ma anche graduatorie di idonei valide per un biennio, che potranno diventare un serbatoio utile a evitare immediati contraccolpi sul piano delle dotazioni organiche, da cui continuare attingere. Si torna a investire, come essenziale, nel sistema pubblico, con una prospettiva di ampio respiro, attraverso il principale canale d’accesso al lavoro nella Pa”, concludono Cgil-Cisl-Uil.