“La vigliacca aggressione di stampo fascista ai danni del coordinatore nazionale di Articolo 1, Arturo Scotto, a Venezia è l'ennesimo episodio di intolleranza e di violenza che si verifica nella nostra regione, oltre che nel resto del Paese". Lo affermano in una nota Christian Ferrari, segretario generale Cgil Veneto, e Ugo Agiollo, segretario generale Cgil Venezia, commentando l'aggressione di cui Scotto è stato vittima durante i festeggiamenti del Capodanno a Venezia. Per i due dirigenti Cgil "la recrudescenza di questo genere di azioni criminose (contro i migranti, contro gli omosessuali, contro chi si batte per i valori di tolleranza e di solidarietà) si inserisce in un contesto in cui la politica, una parte della politica, non solo ha abbassato la guardia sull'antifascismo, ma ha strizzato l'occhio ad ambienti dell'estrema destra i cui esponenti si sentono legittimati ad alzare la testa e ad agire". La Cgil del Veneto e di Venezia "condannano senza se e senza ma quanto accaduto ed esprimono tutta la solidarietà ad Arturo Scotto", proseguono Ferrai e Agiollo, "ci auguriamo che i responsabili siano quanto prima identificati e perseguiti con il massimo rigore, ma soprattutto che anche questa vicenda spinga tutte le forze politiche a fare argine contro ogni deriva violenta e razzista. Come sindacato faremo come sempre e fino in fondo la nostra parte".