Non c’è pace per i lavoratori della Item Srl, azienda marchigiana che opera nel settore delle telecomunicazioni in appalto per importanti player nazionali tra cui la Telecom, I suoi addetti si trovano ad affrontare ormai da tempo un gravissimo disagio, dovuto all’incertezza per il futuro, ai continui ritardi del pagamento degli stipendi e alla continua mancanza di informazioni sulle prospettive aziendali. “L’azienda – denunciano la Fiom e la Uilm di Pesaro – ormai da diverso tempo non retribuisce i lavoratori con regolarità. La situazione nell’ultimo periodo è peggiorata in quanto non abbiamo più un interlocutore con il quale discutere per affrontare le criticità sopra descritte e dare risposte ai lavoratori. Nonostante i numerosi tentativi di mediazione non abbiamo ad oggi ricevuto nessuna comunicazione che prospettasse l’apertura di un tavolo ufficiale di confronto, ed è per questo che abbiamo chiesto ufficialmente l’intervento del prefetto, della regione Marche e del sindaco di Fano al fine di portare l’azienda a un tavolo di confronto istituzionale”.

Fiom e Uilm denunciano che l'azienda “ha inviato un proprio responsabile dalla sede di Jesi per comunicare la messa in libertà dei lavoratori senza alcuna motivazione”, e “senza dare alcuna notizia in merito al pagamento degli stipendi arretrati. Le mancate risposte, la mancanza di trasparenza e l’incertezza più totale in cui versano i lavoratori rischiano di creare un allarme sociale che a causa del protrarsi da tempo di questa situazione è diventata insostenibile per i lavoratori e per le loro famiglie. Durante l’assemblea in sciopero di oggi pomeriggio (18 dicembre) si è deciso insieme ai lavoratori lo sciopero ad oltranza, fino a quando l’azienda non si siederà a un tavolo e darà garanzia e certezza immediata a tutti i lavoratori sul pagamento degli stipendi”, concludono i sindacati.