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Non ci stanno a essere “invisibili”, e la visibilità se la stanno prendendo andando a manifestare sotto la Camera dei deputati. Si tiene oggi (giovedì 12 dicembre) a Roma, alle ore 10.30 in piazza Montecitorio, un presidio di Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp Uil, in concomitanza con la discussione sulla legge di bilancio. Il sit-in odierno è il secondo: il primo si è tenuto mercoledì 11 dicembre, e altri due ne seguiranno (giovedì 19 dicembre e venerdì 20 dicembre). Le pensionate e i pensionati italiani, con i loro sindacati, rivendicano così la giusta attenzione da parte del governo e del Parlamento, chiedendo di tener conto delle richieste contenute nella piattaforma unitaria, che sono state al centro della manifestazione nazionale del 16 novembre scorso al Circo Massimo a Roma: l’ampliamento della platea dei beneficiari della 14esima, la rivalutazione delle pensioni, un fisco più equo per i pensionati e una legge nazionale sulla non autosufficienza.
La legge nazionale sulla non autosufficienza è una delle richieste centrali dei sindacati dei pensionati, come spiega Ivan Pedretti, segretario generale dello Spi Cgil. “La legge – ha detto – sarebbe una risposta umana a tante persone che stanno male e una bella e grande riforma per tutto il Paese. La chiediamo da anni, inascoltati, basta incardinarla nella legge di bilancio. Quando una persona diventa non autosufficiente non deve sentirsi in colpa o un peso, ma deve avere un aiuto dallo Stato”.
Accanto alla mobilitazione nazionale che si svolge a Roma, in piazza Montecitorio, prosegue ormai da giorni e senza sosta una mobilitazione “itinerante” su tutto il territorio nazionale. Oggi (giovedì 12 dicembre), ad esempio, è il turno di Asti, Treviso, Venezia, Foggia e Cagliari, dove Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp Uil organizzano presìdi davanti alle prefetture.
