"Dagli atti pubblici disponibili e dalla stampa apprendiamo dell’esito della gara di appalto per la gestione delle mense scolastiche comunali. Ed esprimiamo preoccupazione: sono a rischio la qualità del servizio e delle condizioni di lavoro". Così la Filcams di Firenze in una nota.

"Due lotti su quattro se li è aggiudicati la Dussmann, che in passato ha sollevato proteste tra i genitori per la qualità e la quantità del cibo offerto ai bambini. E c'è un problema anche sulla qualità del lavoro: circa un mese fa proprio in quella ditta abbiamo aperto uno stato d'agitazione, dovuto a immotivati e illegittimi trasferimenti, organici insufficienti che producono carichi di lavoro eccessivi, a fronte dei quali si registrano impropri utilizzi di lavoratori interinali, ore supplementari o di straordinario non retribuite, mancato rispetto del contratto sulla gestione del vitto, incongruenze sulle buste paga", continua il sindacato.

"Sulla gara in questione, un’altra grande preoccupazione è sul quarto lotto che, a quanto si apprende, ancora non è stato assegnato: pur non essendo l’offerta anomala a norma di legge, è stato chiesto alla ditta arrivata prima di motivare il prezzo offerto, in modo da garantire la qualità. Sta in piedi la possibilità che possa essere aggiudicato a tale ditta, che avrebbe fatto un’offerta con un ribasso di quasi il 20%. Su questo, si esprimeranno ovviamente gli organi competenti, ma noi siamo già in grado di dare un giudizio politico-sindacale, affermando che un tale ribasso comprometterebbe inevitabilmente la qualità del servizio, oltre che le condizioni di lavoro degli addetti e delle addette che sicuramente peggiorerebbero. Disattendendo così gli obiettivi politici, che hanno portato alla firma del protocollo sugli appalti pubblici tra Comune e sindacati", aggiunge il sindacato del terziario e commercio della Cgil.

"In attesa dei pronunciamenti degli organi competenti, il sindacato, i lavoratori e le lavoratrici si preparano ora ai cambi d'appalto, e faranno tutto per difendere i livelli occupazionali, le condizioni contrattuali e la qualità del servizio, senza escludere iniziative di mobilitazione e di lotta", conclude il comunicato sindacale.