“Nella giornata di ieri, durante l’incontro di procedura ex 223/91, per il licenziamento collettivo di 28 lavoratori, Dng, società che da anni gestisce in appalto le riprese per conto di Mediaset, ha annunciato di aver sottoscritto un nuovo contratto triennale di fornitura servizi con il gruppo di Cologno. Nonostante questa buona notizia, Dng ha subito precisato che non sarebbe stata in grado di ritirare i licenziamenti, ma soltanto di ridurli da 28 a 14, adducendo come motivazione i volumi insufficienti del nuovo contratto. Sempre a detta dell’azienda, i 14 lavoratori non licenziati dovrebbero rinunciare a tutti gli istituti previsti dalla contrattazione integrativa, ai benefits e a condizioni individuali di miglior favore”. Lo annuncia una nota congiunta di Slc Cgil, Fistel Cisl e Uilcom Uil.

“Ferma restando la soddisfazione per il rinnovo del contratto di appalto, sottoscritto da Dng con Mediaset, abbiamo rigettato integralmente la posizione aziendale sui 14 licenziamenti, affermando che, nei volumi del nuovo contratto di fornitura, esistono le condizioni per interventi alternativi, in grado di garantire gli assetti organizzativi e occupazionali attuali. Per tale ragione, in attesa della calendarizzazione del primo incontro di procedura al ministero, chiediamo un appuntamento urgente a Mediaset, per verificare con il committente le condizioni del nuovo appalto di fornitura servizi e per trovare eventuali soluzioni. Inoltre, ci riserviamo tutte le iniziative possibili a tutela dei lavoratori Dng, con l’obiettivo di imporre all’azienda il ritiro della procedura di licenziamento per i 14 esuberi ancora minacciati”, conclude la nota.