Fim, Fiom, Uilm, i sindacati dei lavoratori metalmeccanici, si sono dati appuntamento domani, mercoledì 20 novembre, dalle ore 10 al Teatro Ambra Jovinelli (via Guglielmo Pepe 45 - Roma), per una grande assemblea nazionale delle delegate e dei delegati per fermare le crisi industriali e occupazionali, far ripartire gli investimenti, riformare gli ammortizzatori sociali, e per la tutela della salute e la sicurezza sul lavoro.

La manifestazione si inserisce nell'ambito della mobilitazione cominciata lo scorso giovedì 31 ottobre con le due ore di assemblee in sciopero ed in concomitanza con l'avvio della trattativa per il rinnovo del Ccnl dei metalmeccanici. Una mobilitazione nei confronti delle imprese, del Governo e del Parlamento per rimettere al centro l'industria e il lavoro. 

"I metalmeccanici - si legge in una nota di Fim, Fiom e Uilm - ritengono sia necessario investire nella transizione industriale per fermare la chiusura di stabilimenti e investire sulle persone che lavorano a partire dai grandi gruppi, le multinazionali, fino alle piccole imprese, affinché si assumano la responsabilità della salvaguardia dell’occupazione e del miglioramento delle condizioni di lavoro attraverso l’innovazione".