Hanno scioperato i poligrafici del "Tirreno" per l'intero turno di lavoro della giornata di giovedì 14 novembre, per protestare contro il piano industriale del gruppo editoriale Gedi che prevede un esubero di 30 persone. Nel tardo pomeriggio i lavoratori si sono recati anche davanti al Palazzo Pancaldi dove era in programma un'iniziativa pubblica ("L'alfabeto del futuro") lanciata dallo stesso gruppo editoriale Gedi.

I lavoratori hanno dato vita a un presidio di protesta con tanto di striscioni e bandiere. Alcuni esponenti del gruppo Gedi hanno accettato di avere un breve colloquio con una delegazione di lavoratori: "Ci state rubando il futuro" è stato il messaggio dei poligrafici. "L'azienda - ha ribadito Graziano Benedetti, segretario generale Slc-Cgil provincia di Livorno - deve fare marcia indietro, il piano industriale che prevede 30 esuberi è irricevibile. Livorno non può perdere altri posti di lavoro. La nostra battaglia è appena iniziata".