“Invisibili no. Siamo sedici milioni”. Oggi (16 novembre) Spi Cgil, Fnp Cisl, Uilp Uil scendono di nuovo in piazza a Roma, questa volta al Circo Massimo, per dire al governo che la manovra è "insufficiente" e "non dà risposte ai pensionati". Dopo i tanti appelli "per intervenire e risolvere le problematiche relative alla popolazione anziana e alle pensioni, il governo non ha preso in considerazione le richieste avanzate dai sindacati dei pensionati",  si legge in una nota dello Spi.

L'Inizio è per le ore 9,30 e sono previsti gli interventi dei segretari generali di Spi, Fnp, Uilp, Ivan Pedretti, Gigi Bonfanti, Carmelo Barbagallo. Dal palco anche testimonianze di persone non autosufficienti e di loro familiari. Attesi in piazza anche i segretari generali di Cgil e Cisl, Maurizio Landini e Annamaria Furlan. La manifestazione è stata anticipata da centinaia di iniziative territoriali. 

L'APPELLO DI PEDRETTI

"Nonostante gli incontri avvenuti nell’ultimo mese tra parti sociali e governo, quest’ultimo non è stato in grado di adottare quelle decisioni necessarie per rispondere alle richieste dei sindacati sulla rivalutazione delle pensioni, per una legge sulla non autosufficienza e per un fisco più equo per i pensionati", continua la nota dello Spi.

Per queste ragioni la manifestazione di domani, che vedrà la partecipazione di decine di migliaia di pensionati da tutta Italia e che è stata anticipata da centinaia di iniziative territoriali, "darà il segno del sentimento di insofferenza e di insoddisfazione nei confronti di una manovra che non contribuisce a migliorare la condizione di vita di 16 milioni di pensionate e pensionati, ma che, al contrario, si è rivelata una beffa, vista la decisione di attuare una mini rivalutazione di nemmeno 50 centesimi al mese".

Spi Cgil, Fnp Cisl, Uilp Uil "chiederanno quindi interventi per migliorare la manovra, prendendo in considerazione i bisogni e le istanze dei pensionati che rappresentano oltre un quarto del Paese", termina il comunicato.