“Sosteniamo la raccolta di firme per una legge sulla non autosufficienza. Una legge di civiltà non solo le persone colpite da patologie invalidante, ma anche le loro famiglie sulle cui spalle non può cadere tutto il peso del sostegno al familiare invalido”. È quanto si legge in una nota diffusa dai sindacati dei pensionati (Spi Cgil, Fnp Cisl e Uil pensionati) di Napoli ricordando la manifestazione di sabato prossimo (16 novembre) al Circo Massimo, a Roma.

“In Italia – precisa la nota – sono quasi 3 milioni gli anziani non autosufficienti e in Campania, per il concorrere di molti determinanti negativi, l’incidenza di questa condizione sul totale della popolazione con più di 65 anni è maggiore della media nazionale. Un fenomeno simile richiederebbe dalla politica e dalle istituzioni di concepire risposte non riduttive, e investimenti coraggiosi per ripensare un welfare non come costo ma anche come occasione di lavoro per i tanti giovani che non hanno più speranze per il loro futuro”.

Al centro delle rivendicazioni c’è anche “una seria rivalutazione delle pensioni bloccate da anni, contro l’elemosina presente in manovra di 6 euro l’anno. Chiediamo il taglio delle tasse per i pensionati, che le pagano più di tutti perché una pensione non può essere equiparata al reddito da lavoro in quanto è frutto di contributi già pagati in una vita intera di lavoro”.