“Un appuntamento cruciale per il pianeta e per l'umanità che speriamo acceleri la giusta transizione verso uno sviluppo sostenibile per salvaguardare clima, occupazione, sicurezza energetica, pace e diritti umani, solo così si può garantire un futuro equo e dignitoso per tutti”. É quanto dichiara la Cgil che, con una delegazione del movimento sindacale globale, partecipa alla conferenza mondiale sul clima, che si sta tenendo a Katowice, in Polonia.

Per la confederazione, la Cop 24 “dovrebbe puntare non solo alla definizione delle regole per la concreta attuazione dell'accordo di Parigi, ma anche a innalzare gli impegni volontari di riduzione delle emissioni, impegni che la scienza ci conferma essere insufficienti a contenere l'aumento della temperatura entro 1,5 gradi. Servono azioni concrete, pianificazione e investimenti per la decarbonizzazione di tutti i settori dell'economia. Purtroppo, i governi, anche quelli che a parole sembrano più ambiziosi, non stanno agendo con la doverosa determinazione”.

Infine, la Cgil denuncia la mancata sottoscrizione da parte dell’esecutivo italiano della dichiarazione di Slesia, un impegno politico che dovrebbe essere assunto dai governi verso le politiche climatiche: “se ciò venisse confermato, sarebbe un grave attacco al diritto dei lavoratori e delle comunità di poter partecipare alla definizione del proprio futuro nel rispetto del clima, della giustizia sociale e dell'occupazione”.