Saranno consegnate mercoledì 28 novembre alle ore 11 nelle mani del presidente del Consiglio regionale, Mario Loizzo, in via Capruzzi a Bari, le firme a sostegno di una Legge di iniziativa popolare per l’invecchiamento attivo e in buona salute, che interessa non solo una popolazione di oltre 870mila pugliesi over 65 anni ma l’insieme dei cittadini pugliesi. L’iniziativa promossa da Cgil Cisl Uil e i rispettivi sindacati dei pensionati Spi, Fnp e UilP, ha superato abbondantemente il limite delle 12mila firme previsto dal regolamento affinché la proposta sia discussa dal Consiglio. 

"La legge parte dal considerare gli anziani un valore per la collettività - spiegano i sindacati pugliesi in una nota - Svolgono un ruolo sociale spesso fondamentale, una funzione di welfare familiare, si sostituiscono ai genitori nell’accudire i nipoti, contribuiscono a mantenere economicamente le famiglie dei propri figli. Da qui l’idea di una legge regionale, come già fatto in altre Regioni, rivolta a favorire un invecchiamento attivo e in buona salute. Negli undici articoli della proposta di legge si fissano una serie di priorità, di azioni e soluzioni per affrontare concretamente temi centrali come salute, prevenzione, benessere, tempo libero, formazione, permanenza il più a lungo possibile nel contesto domiciliare. Per garantire agli anziani di oggi e di domani un ruolo sociale ma anche servizi efficienti di sanità e welfare".