Si sono concluse le assemblee dei lavoratori addetti all’industria chimica, chimica-farmaceutica, delle fibre chimiche e dei settori abrasivi, lubrificanti e Gpl, a seguito della sigla dell’ipotesi di accordo di rinnovo del contratto nazionale di lavoro 2019 - giugno 2022, sottoscritto il 19 luglio scorso. "Grande la partecipazione dei lavoratori, che con il 97,5% dei consensi hanno approvato l’intesa, che ha dato risposte importanti sul piano salariale, del welfare, della formazione, della salute-sicurezza e ambiente, consolidando così il ruolo del contratto nazionale di lavoro, e ha aperto sempre maggiori spazi e decentrato compiti alla contrattazione di secondo livello", affermano i sindacati di categoria di Cgil, Cisl e Uil.

Filctem, Femca e Uiltec esprimono "soddisfazione per l’esito del percorso democratico e di partecipazione", che ha portato così al rinnovo del contratto per 178.000 lavoratori e, nei prossimi giorni scioglieranno la riserva alle federazioni datoriali di Federchimica e Farmindustria per la firma definitiva dell’accordo.