Buone notizie per i lavoratori del Gruppo Boni spa. A partire da lunedì 1° ottobre il personale assunto a tempo indeterminato con contratto part-time, salvo diversa richiesta dei 18 lavoratori interessati, sottoscriverà un contratto di lavoro full-time a 38 ore settimanali. Sempre dal 1° ottobre ai 10 lavoratori assunti con contratto part-time a tempo determinato dallo scorso 14 giugno 2017 sarà avanzata la proposta di assunzione a tempo indeterminato part-time a 20 ore settimanali distribuite su 5 giorni (conservando come data di assunzione quella del primo contratto a tempo determinato).

L’autunno si apre in maniera positiva, dunque, per 28 dei 60 lavoratori dello stabilimento leccese dell’azienda di Torino, appaltatrice del servizio di pulizia treni. Una prospettiva completamente diversa rispetto al mese di novembre dello scorso anno, quando i lavoratori accompagnati dalle organizzazioni sindacali protestarono davanti alla Prefettura per rivendicare i loro diritti. All’incontro di oggi, 26 settembre, hanno partecipato i dirigenti della Boni e i rappresentanti di Fit Cisl, Filt Cgil e Ugl insieme con le Rasa (Rappresentanze sindacali aziendali) di impianto.

Dopo tante notizie negative, finalmente sul territorio le organizzazioni sindacali chiudono un accordo favorevole, non difensivo: “Un accordo che è di prospettiva, che guarda al futuro e proietta l’intero personale verso orizzonti di maggior serenità”, spiega il segretario generale della Filt Cgil Lecce, Giuseppe Guagnano. “Non è un risultato di poco conto, specie in un periodo difficile per le aziende che lavorano nel settore degli appalti e in una fase di grave incertezza per quanto riguarda l’utilizzo degli ammortizzatori sociali”.