“Il 24 settembre, dopo quello dello scorso 20 luglio, si terrà, per l’intero turno di lavoro, il secondo sciopero nazionale del personale dipendente delle aziende che operano nel settore degli appalti ferroviari del gruppo Ff Italiane”. A proclamare la protesta, sono unitariamente Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl Taf e Fast Confsal, denunciando che “a causa all’esaurimento degli ammortizzatori sociali sono a rischio esubero oltre 2.000 addetti su 10.000 in totale, impiegati nei servizi ferroviari, prevalentemente in appalto, di pulizia treni, stazioni e servizi accessori, di ristorazione e pulizia a bordo treno e di accompagnamento notte”.

“Al ministero del Lavoro – spiegano le organizzazioni sindacali –, a cui abbiamo più volte richiesto d'intervenire, spetta il compito di risolvere la questione degli ammortizzatori in scadenza e della validazione delle tabelle del costo del lavoro, convenute tra le parti”.

“Tra le problematiche alla base dello sciopero – ricordano le sigle –, ci sono anche le procedure di affidamento dei lotti messi a gara con ribassi eccessivi, la mancata applicazione delle clausole sociali e contrattuali e i continui cambi appalti a causa dell’avvicendamento delle imprese, cui vengono affidati i servizi in appalto, che di fatto determinano la non applicazione delle disposizioni di legge che regolano il settore”.