“Il gran caldo di questi giorni e l'annuncio di un incremento della temperatura aumentano in maniera seria i rischi per la salute e la sicurezza per chi lavora nei cantieri, sulle strade. I rischi non sono da meno di quelli provocati dalle piogge e dalle intemperie”. È quanto si legge in una nota diffusa da Giovanni Sannino, segretario generale della Fillea Cgil Campania. “Le norme che regolano i lavori sui cantieri fissi e mobili – ricorda Sannino – sono estremamente chiare e prescrittive, per le imprese e per i lavoratori. Vanno previste soste e luoghi attrezzati per riprendere ‘fiato’ ed evitare conseguenze gravi, su cui indignarsi il giorno dopo”. “Le imprese – prosegue Sannino – devono attrezzare i cantieri con i dispositivi individuali di sicurezza e di riparo (cappelli, abiti adeguati e altro...), di prevenzione medica, di acqua potabile, e su questo vanno intensificati i controlli e date quante più informazioni possibili a tutti i soggetti che operano sui cantieri. Vanno previste turnazioni diverse con l'obiettivo di rimanere quanto meno possibile esposti a grandi calure, specie per i lavori più pesanti e disagiati”. “In questo senso – conclude Sannino – non sono da escludere i ricorsi alla cassa integrazione guadagni ordinaria che prevede, come per la pioggia, la sospensione dei lavori per le ore più calde”.