“Dopo ventisei anni avremmo voluto ricordare il sacrificio di Paolo Borsellino e degli agenti della scorta senza le ombre che, dopo così tanto tempo, non rendono chiaro l'operato di pezzi degli apparati investigativi, dello Stato e delle istituzioni. È tutta la società civile a pretendere la verità”. Lo dice il segretario generale della Cgil Sicilia, Michele Pagliaro, nell’anniversario della strage di via d’Amelio.

“La morte di Borsellino e i depistaggi che hanno seguito la strage – aggiunge Pagliaro – sono una bruttissima pagina della storia di questo Paese e molti sono i punti in comune con altre stragi ancora avvolte nel mistero più profondo”. Il segretario della Cgil siciliana sottolinea che “Paolo Borsellino è un esempio di come si possano servire le istituzioni con abnegazione fino all’estremo sacrificio per la legalità e la giustizia. La sua – aggiunge- è stata ed è una lezione per i tanti giovani che hanno avuto la fortuna di conoscerlo e per tutti. Affermare la verità è oggi un preciso dovere. Al magistrato e agli agenti della scorta – conclude Pagliaro – va il nostro commosso ricordo e omaggio”.