“La Filcams nazionale aderisce all'iniziativa #apriamoiporti e invita tutte le strutture a partecipare alle tante manifestazioni promosse in queste ore in tutto il paese. I fenomeni migratori non si governano con arroganza e pugni di ferro”. E quanto si legge in una nota del sindacato: “deresponsabilizzare l'Italia per responsabilizzare l'Unione europea non è una strada praticabile, soprattutto se questa strategia mette a rischio vite umane – prosegue la nota –. Salvare chi fugge dalle guerre, dalla miseria e dalla fame appartiene a una categoria diversa dalla gestione della cosa pubblica, attiene alla ‘humanitas’. La Filcams rappresenta una casa comune per tutti i lavoratori indipendentemente dalla loro provenienza. Si contrappone e si contrapporrà ad ogni iniziativa volta ad escludere, discriminare, dividere”. “Alla propaganda del sedicente ‘governo del cambiamento’ – dice il segretario nazionale Cristian Sesena – che istilla odio sociale, che fomenta guerre fra poveri, che fa della demonizzazione del ‘diverso’ un comodo e funzionale capro espiatorio, noi continuiamo a contrapporre il valore alto della solidarietà”.