"Aderiamo e sosteniamo con forza lo sciopero di 8 ore a Massa Carrara, proclamato per domani, 15 maggio, dalle segreterie provinciali di Cgil, Cisl, Uil. La sicurezza sul lavoro, e in particolare la sicurezza nelle cave, deve continuare ad essere la priorità dell'azione sindacale e deve vedere il massimo impegno di tutti i soggetti coinvolti". Lo dichiarano in una nota le segreterie nazionali di Feneal, Filca e Fillea, commentando la mobilitazione a seguito di un nuovo incidente mortale, avvenuto venerdì scorso in una cava di Carrara.

"Negli ultimi anni, nelle cave del territorio, si sono verificati migliaia d'incidenti, con decine di vittime. Una vera tragedia sociale, a cui non possiamo permetterci di assistere inermi. Per questo motivo, continuiamo a chiedere maggiori controlli nelle cave da parte degli organi preposti, più formazione per i lavoratori e l'esclusione dal mercato delle aziende nelle quali si verificano più infortuni. Si tratta di una battaglia di civiltà, che abbiamo il dovere di affrontare e vincere tutti insieme", concludono.