Hanno protestato stamattina (10 maggio) dietro il cancello della Pfizer, ricordando alle istituzioni presenti ed ai referenti nazionali di Farmindustria che, a dispetto dei proclami, 80 ricercatori assunti dalla Pfizer presso il laboratorio Myrmex sono senza lavoro e senza più ammortizzatori sociali. In cambio hanno ricevuto solo indifferenza, al massimo un imbarazzato silenzio, anche da parte del presidente della Regione, Musumeci.  

Per questo hanno deciso di proseguire la loro lotta con più energia di prima, gli ex dipendenti che ora per bocca della Filctem Cgil chiedono un nuovo incontro alla Regione. "Ma stavolta i toni cambiano - dicono i segretari generali della Filctem Cgil, Jerry Magno e Giovanni Romeo, insieme al segretario generale della Cgil di Catania, Giacomo Rota- stavolta passeremo alle vie legali. L'obiettivo è preparare un esposto nei confronti della Regione Sicilia che non si è avvalsa della Delibera del 2011 e di quella del 2017 chiedendo il diritto di prelazione su l'immobile e le strumentazioni Myrmex".

"I lavoratori - proseguono Magno e Romeo - con il nostro sostegno, attiveranno tutte le forme di lotta legali possibili e non ci sentiamo di escludere anche forme di protesta eclatanti. È un fatto che dopo  l'incontro del 29 dicembre e gli impegni del 20 febbraio da parte della Regione, e dopo diverse interlocuzioni informali, non abbiamo avuto in cambio nulla di concreto".