“Siamo fortemente preoccupati per quello che accadrà dal prossimo 9 giugno, data in cui Trenitalia ha intenzione di sopprimere i due treni Freccia bianca Ancona-Milano delle 5.00 e Milano-Ancona in arrivo nel capoluogo alle 23.29”. Così in una nota le segreterie di Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti Marche. I sindacati fanno presente che le tracce orarie ufficiali di Trenitalia prevedevano che queste tratte rimanessero in programmazione fino a dicembre 2018. “Oltre agli esuberi che si potrebbero determinare nel personale viaggiante – prosegue la nota – le aziende di servizio che operano nell’indotto subirebbero gravi ricadute occupazionali, come i pulitori della ditta Boni che hanno l’appalto di pulizia della divisione lunga percorrenza, già in solidarietà al 55%. Questi lavoratori perderebbero ulteriori servizi e, a breve, il loro stesso posto di lavoro. Si tratta di circa 38 persone”. I sindacati hanno chiesto all’assessorato ai Trasporti un incontro urgente “al fine di scongiurare la soppressione di questi treni”, poiché “se la Regione si candida a essere un territorio a rilevanza turistica, è necessario anche un trasporto pubblico efficiente ed efficace per soddisfare le reali esigenze del territorio e per lo sviluppo dello stesso”.