“La proposta di Bilancio Ue 2020-2027 che prevede un taglio del 5% ai fondi Pac ci trova contrari, poiché significa penalizzare l’agricoltura del nostro paese e colpire un settore nel quale anche in questi anni di crisi si è avuto un aumento dell’occupazione”. Lo dichiara Ivana Galli, segretaria generale della Flai Cgil nazionale. “È una scelta che non aiuta a sostenere un settore che è stato di traino per la nostra economia, grazie alle ottime performance nell’export. E a proposito di tagli, perché non prevedere una riduzione delle risorse comunitarie per i paesi che non rispettano gli indirizzi comunitari sulla gestione dei migranti?”.