La Cgil esprime solidarietà alle lavoratrici e ai lavoratori licenziati presso Eataly a Istanbul e al sindacato che li rappresenta Dev Turizm-Iš. “La libertà di associazione, la libera iscrizione al sindacato e la contrattazione collettiva sono diritti che non possono essere messi in discussione in nessuna circostanza”, si legge in una nota di Fausto Durante, coordinatore dell'area politiche europee e internazionali della confederazione. “È per questo – prosegue Durante – che non ci limitiamo solo a esprimere solidarietà alle lavoratrici e ai lavoratori, alle loro famiglie e al sindacato, ma li sosterremo con ogni possibile azione. La Filcams Cgil ha già preso contatto e informato la direzione di Eataly, in occasione di un incontro tenutosi il 28 marzo, delle nostre preoccupazioni. Apprezziamo la volontà di approfondire quanto accaduto e chiediamo che venga fatto tutto il possibile per reintegrare i 28 lavoratori licenziati e che vengano rispettati i diritti sindacali fondamentali. Continueremo a chiedere con ogni mezzo rispetto e democrazia nei luoghi di lavoro e faremo quanto possibile fino a quando le nostre richieste non troveranno ascolto”.