È stato sottoscritto ieri (28 febbraio) l’accordo per gli ammortizzatori sociali per l’anno in corso nella aree di crisi complessa di Rieti e Frosinone.Si tratta di un accordo che dà un ulteriore respiro per zone particolarmente colpite dalla crisi, garantendo la prosecuzione degli attuali ammortizzatori sociali.
Rimane, però, il nodo delle risorse attualmente insufficienti a coprire l’intero anno.

"Pertanto - affermano Donatella Onofri, Rosita Pelecca e Pierluigi Talamo, segretari di Cgil, Cisl e Uil del Lazio - riteniamo fondamentale rendere disponibili i 26 milioni di euro derivanti dall’accordo delle risorse residue ancora bloccate al Ministero del Lavoro e Politiche Sociali. In tal senso apprezziamo la richiesta di sblocco dei suddetti fondi avanzata dal governatore Zingaretti al presidente del Consiglio e la memoria di giunta".

I sindacati hanno comunque inserito come clausola di salvaguardia la riapertura del confronto con la prossima giunta,  "per verificare l'acquisizione dei 26 milioni di euro e modalità di ripartizione; l'apertura del confronto sul sistema dei centri per l’impiego a partire dalla centralità del ruolo pubblico".