Il direttivo provinciale dello Spi Cgil di Macerata "ribadisce il carattere non violento, antirazzista e antifascista della propria organizzazione, condannando fermamente i fatti violenti fino alla strage fascista e razzista che ha sconvolto il nosto territorio".

"Occorre lavorare costantemente insieme a tutte le forze democratiche – prosegue il sindacato – per respingere quel sentimento di odio e indifferenza che si sta insinuando nella società, a partire dal primo incontro che, purtroppo, ha avuto una ragazza solo bisognosa di aiuto, che invece è stata sfruttata e umiliata, contribuendo concretamente a proseguire il suo percorso d'orribile morte".

Il comitato direttivo provinciale dello Spi Cgil di Macerata "sostiene in pieno l'operato del segretario generale e della segreteria provinciale della Cgil locale, congiuntamente a quello della segreteria regionale della Cgil Marche per le posizioni prese e appoggia il percorso con i programmi definiti e messi in campo con la rete antifascista, antirazzista, non violenta di Macerata e delle Marche. Inoltre, impegna tutte le sue strutture, gli iscritti e i simpatizzanti alla riuscita delle prossime iniziative, a partire da quelle di domenica 18 febbraio a Macerata e del 24 a Roma".