Individuare le opportunità per il petrolchimico e fare il punto sull’area industriale di Siracusa: era questo l'obiettivo dell'iniziativa “@Sistema #Futuro” che si è svolta oggi – giovedì 8 febbraio – nella città siciliana su iniziativa della Filctem territoriale di Siracusa e della Sicilia insieme alla Cgil. Sono intervenuti i rappresentanti sindacali, i rappresentanti di Confindustria, di aziende importanti presenti nel territorio e delle istituzioni come Svimez.

“Dobbiamo immaginare la realizzazione delle bonifiche del territorio non solo sotto il profilo ambientale, ma anche per orientare la reindustrializzazione in un’ottica di sviluppo e di rilancio. Bisogna stimolare un lucido interscambio con le aziende presenti nell’area industriale di Siracusa approfittando di opportunità come il piano Calenda”, ha detto Giuseppe D’Aquila, segretario generale della Filctem Sicilia, nella relazione che ha introdotto l’iniziativa.

“Siracusa, come Venezia con porto Marghera, è una città d’arte che ha innestato la sua area industriale nel tessuto urbano. Alla politica manca però la visione di questa integrazione - ha detto Emilio Miceli, segretario generale della Filctem Cgil nazionale, nel suo intervento - Questo è il grande problema. Se osserviamo il Pil del Mezzogiorno la prima voce è l’estrazione e l’energia, la transizione energetica ha bisogno di una classe politica che abbia una visione in grado di guardare lontano nel futuro”.

“Noi dobbiamo creare dei sistemi territoriali in cui realizzare strategie ed obbiettivi comuni, perché nel mondo competono solo i sistemi territoriali più evoluti e organizzati. Non un’impresa metaforica, quindi, ma un sistema economico produttivo che si relaziona con la tenuta sociale, economica ed innovativa di un territorio agendo nella frontiera dello sviluppo sostenibile” ha concluso Vincenzo Colla, segretario nazionale della Cgil.