"Pur nel contesto di innegabile difficoltà che attraversa la pesca, è positivo che i ministeri delle Politiche agricole e del Lavoro stiano lavorando per garantire la continuità del regime contributivo, previsto dalla normativa vigente per il settore". Lo affermano in un comunicato unitario Fai, Flai e Uila, in merito alla notizia circolata in queste ore, relativa alla volontà del governo di ristabilire gli sgravi contributivi e fiscali nel comparto.

"Il governo raccoglie responsabilmente l'appello del sindacato di categoria, che in maniera unitaria aveva proclamato nei giorni scorsi lo stato di agitazione, con iniziative da programmare su tutto il territorio nazionale. In attesa di una circolare ministeriale che chiarisca la natura della nuova misura, manteniamo lo stato di agitazione, che verrà revocato solo nel momento in cui avremo certezza dei provvedimenti in via di definizione. Pertanto, restiamo vigili e continueremo a monitorare che agli annunci corrispondano atti concreti e tempestivi. Certo è che la continuità del regime agevolato dovrà essere assicurata senza soluzione di continuità, e dunque entro i tempi previsti per i pagamenti dei contributi. Auspichiamo fortemente che la stessa tempestività venga messa in campo per trovare finalmente soluzioni alle tante questioni che da anni denunciamo, dall’applicazione del Testo unico su salute e sicurezza alla definizione di un ammortizzatore sociale strutturato, passando per il riconoscimento del lavoro usurante per il settore".