La Rsu del Comune di Firenze lancia l’allarme sui servizi demografici di Palazzo Vecchio: "tempi lunghissimi per espletare le pratiche, carenze d’organico, mancato aggiornamento del personale, nuovi italiani che giurano nei corridoi per mancanza di spazi". Lo scorso 24 gennaio si è svolta sul tema una assemblea dei lavoratori, che hanno illustrato una serie di violazioni di diritti loro e dei cittadini che accedono al servizio. "I lavoratori denunciano ritardi e rischi di disservizi, ecco qualche esempio: i tempi per le pubblicazioni matrimoniali raggiungono i 4 mesi; i tempi per la registrazioni dei divorzi sfiorano quelli del tribunale civile; i giuramenti dei nuovi cittadini italiani, alla faccia del valore civico fondamentale di tale atto, nel 50% dei casi vengono effettuati in un corridoio. Con le prossime elezioni politiche, questi uffici, che svolgono anche le funzioni elettorali, verranno messi ulteriormente sotto pressione. I lavoratori e la Rsu con loro – conclude la nota – non assisteranno in silenzio a tutto questo, per questo motivo chiederanno un incontro urgente con il direttore generale Parenti (al quale questo servizio fa capo) e con l’assessore al personale Gianassi, e sono pronti a mobilitarsi".