Giovedì 25 gennaio, alla Cgil Sicilia (a Palermo, via Bernabei 22), alle 9.30, si parlerà delle opportunità di sviluppo delle aree interne siciliane, legate anche all’attuazione della Snai (la strategia nazionale per le aree interne). Le zone selezionate nell’isola sono attualmente 5, per un totale di 65 comuni. In queste, saranno sperimentati interventi sul fronte dell’occupazione, dei diritti di cittadinanza e della valorizzazione del territorio.

"Con questa iniziativa - 'Le aree interne, un’occasione di sviluppo e di difesa del territorio' -, puntiamo a fare un focus sulle disuguagliane economiche sociali e sui bisogni di queste aree e dei loro abitanti, con il convincimento della necessità di un’inversione delle politiche pubbliche di sviluppo, basandole su un approccio in grado di dare alle persone di un luogo in difficoltà di sviluppo l’accesso a servizi essenziali di qualità e opportunità sul fronte del lavoro, lasciando loro quindi la libertà di decidere se restare o meno”, afferma Monica Genovese, segreteria Cgil regionale. 

La relazione introduttiva sarà di Ferruccio Donato, responsabile del dipartimento attività produttive Cgil Sicilia. Seguiranno interventi di esponenti delle categorie sindacali e delle istituzioni. Alle 12, è in programma una tavola rotonda, coordinata sempre da Genovese, con la partecipazione del presidente della Regione, Nello Musumeci, del componente del coordinamento tecnico aree interne della Presidenza del consiglio, Filippo Tantillo, del segretario generale Cgil Sicilia, Michele Pagliaro, della segretaria confederale Cgil, Gianna Fracassi.