“Siamo soddisfatti perché è stato finalmente scongiurato l’esercizio provvisorio e attendiamo in tempi stretti la traduzione del Piano straordinario per il lavoro - fortemente voluto dalla Cgil - in azioni tangibili, ovvero nuove occasioni reimpiego e impiego per i troppi disoccupati sardi”. È il commento del segretario Cgil Michele Carrus che sottolinea come “nelle  prossime settimane dovrà concretizzarsi il consistente lavoro istruttorio incentrato su proposte di merito e di metodo che il sindacato ha posto all’attenzione della Regione nei momenti di confronto che si sono svolti anche nei giorni scorsi”.  

Rapidità e qualità della spesa sono gli elementi prioritari secondo la Cgil, “per raggiungere gli obiettivi che - purtroppo con ritardo rispetto alle reiterate sollecitazioni del sindacato che già negli anni scorsi aveva chiesto un’attenzione particolare e risorse dedicate per il lavoro - sono stati finalmente condivisi in questa Finanziaria”. I deboli segnali di ripresa che emergono negli indicatori economici possono infatti tradursi in un consolidamento anche grazie a questo Piano straordinario attraverso il quale vengono messe a disposizione delle autonomie locali le risorse e gli strumenti utili anche a superare il peso della burocrazia che spesso blocca la spesa pubblica.     

La Cgil sottolinea che sarà indispensabile l’operatività immediata della cabina di regia unitaria prevista anche per assicurare il monitoraggio e l’avanzamento del Piano attraverso procedure snelle e veloci, sia nella redazione dei progetti esecutivi che nell’affidamento delle commesse. “Per farlo – ha precisato Carrus – occorre definire un sistema di regole su appalti e affidamenti sulla traccia del modello che noi abbiamo proposto, che fa leva su criteri di premialità e condizionalità, perché riteniamo sia questa la via maestra attraverso la quale restituire una prospettiva di reinserimento o inserimento lavorativo in cantieri, opere e servizi di pubblica utilità per i bacini occupazionali di tutti i territori”.

Oltre alla soddisfazione per il risultato raggiunto sul fronte lavoro - con un Piano straordinario   - il sindacato sottolinea l’impegno cospicuo di risorse destinato al diritto allo studio e all’inclusione sociale, anche questi punti qualificanti della mobilitazione della Cgil culminata nell’assemblea regionale dei quadri e delegati dello scorso 27 novembre al Palacongressi della Fiera di Cagliari.