“È grave e vergognoso che la qualità dell’ambiente e la salute dei cittadini, soprattutto quella dei bambini, vengano sacrificate in nome di profitti illeciti”. Così, in una nota congiunta, la Cgil nazionale e la Cgil Toscana in merito allo smaltimento abusivo di 200.000 tonnellate di materiali nocivi in due discariche della provincia di Livorno.

“Un fatto preoccupante – prosegue il sindacato –, che vede partecipe del malaffare anche la pubblica amministrazione, che dovrebbe invece garantire il controllo della tracciabilità dei rifiuti speciali, dalla produzione allo smaltimento”.

“Chiediamo che le indagini facciano chiarezza e che venga fatta giustizia. Inoltre, il Sistri (Sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti), istituito dal ministero dell’Ambiente, sia operativo a tutti gli effetti”, concludono Cgil nazionale e Cgil Toscana.