Sciopero dei treni in tutto il Veneto domenica, 26 novembre, dalle 9 alle 17. L’agitazione, proclamata da Filt Cgil, Fit Cisl, Uilt Uil, Ugl Trasporti, Fast Ferrovie, Orsa, riguarda il personale viaggiante di Trenitalia e comporterà il blocco della circolazione, escluse le Frecce che viaggeranno regolarmente. La vertenza, aperta da tempo, riguarda le carenze di organico (almeno 40 macchinisti e 25 capi treno) nell’area veneta (Divisione Regionale) che appesantiscono le condizioni di lavoro e sono di ostacolo alla stessa fruizione delle ferie e dei riposi tra lavoratori che già fanno una vita pesante, essendo soggetti a turni e, nel caso dei capi treno, anche a rapporti con un pubblico a volte problematico, arrivato in alcuni casi a sfociare in aggressioni.

"C’è una necessità forte di adeguare gli organici del Personale Mobile (macchinisti e capi treno/capi servizio treno) alle necessità produttive – dichiara Renzo Varagnolo, segretario generale della Filt del Veneto –. Le carenze di Personale sono il problema centrale dal quale scaturiscono una serie di altre problematiche legate alle condizioni di lavoro e al mancato rispetto degli accordi sottoscritti".