“Stanziare maggiori risorse in legge di bilancio per rilanciare le politiche attive. Solo così si può costruire un sistema unitario a governo pubblico in grado di rafforzare accoglienza, presa in carico e sostegno dei lavoratori in cerca di occupazione”. È quanto dichiara la segretaria confederale della Cgil Tania Scacchetti

“È indispensabile - sottolinea la dirigente sindacale - destinare più finanziamenti per il rafforzamento dei Centri per l'impiego e per la stabilizzazione del loro personale, rispettando le intese raggiunte con difficoltà in Conferenza Stato-Regioni. I Cpi, infatti, sono fondamentali - spiega - per il sostegno ai lavoratori e nella gestione del mercato del lavoro”.

Inoltre, aggiunge la segretaria confederale della Cgil “deve essere previsto un incremento di risorse per consentire l'assunzione stabile del personale Anpal Servizi e Inapp, istituzioni importanti nel supporto alla realizzazione delle politiche attive e per la loro valutazione e monitoraggio”.

“Queste sono le questioni prioritarie da affrontare se di politiche attive non si vuole solo parlare, anche per poter finalmente definire i livelli essenziali delle prestazioni. Contemporaneamente - conclude Scacchetti - non possono essere depotenziate, come già successo, le politiche passive. Serve un sistema di ammortizzatori sociali universale per affrontare la difficoltà del sistema produttivo”.