“Parlando di legalità, una grande importanza ce l'ha la responsabilità solidale dei contratti, ed è importante perché significa portare l'impresa dentro lo stato di diritto”: è quanto ha dichiarato Emilio Miceli, segretario generale Filctem Cgil, nel suo intervento all'iniziativa “Appalti e legalità nella filiera artigiana e delle Pmi della moda”, che si è svolta oggi a Napoli.

“Il downgrade dei diritti dei lavoratori nelle grandi griffe della moda – ha proseguito il sindacalista –, che vogliono essere il bello e il fiore all'occhiello della produzione tessile italiana, è una contraddizione in termini. E poi il Made in Italy non lo si può fare in Albania e metterci poi un'etichetta italiana, non va semplicemente bene”.

“Sui contratti – ha concluso il leader sindacale –, la legge non dovrebbe regolare tutto, ma dovrebbe indirizzare. Il rischio in Italia è la legificazione progressiva del contratto nazionale di lavoro, che andrebbe a limitare fortemente le libertà delle parti, non possiamo inseguire l'idea che si legiferi il salario”.