"Ancora un'aggressione a una lavoratrice che stava svolgendo le attività di controllo biglietti a bordo treno. Le misure messe in atto per contrastare il fenomeno a danno dei ferrovieri ad oggi risultano insufficienti a togliere dall'isolamento in cui si trova chi svolge queste attività, sprovvisto degli strumenti ed il supporto necessari per affrontare le violenze personali, fisiche o verbali che siano, che troppo spesso li colpiscono". Così in un comunicato congiunto Filt Cgil, Fit Cisl Reti, Uiltrasporti, Fast Mobilità, Ugl Trasporti e Orsa della Toscana.

"I treni e le stazioni non possono diventare un luogo di scontro e di violenza e noi continueremo a mettere in campo qualsiasi azione necessaria per tutelare chi lavora e chi viaggia sui treni.
Un fenomeno straordinario che colpisce lavoratori e cittadini, e che come tale va affrontato, mettendo in campo misure non convenzionali per arginare il problema. La società, tralasciando i bilanci, deve fare tutto quanto il possibile per garantire l’incolumità dei suoi dipendenti", continua la nota dei sindacati regionali.

"Domani, 19 settembre, dalle 9 alle 17, sciopero regionale del personale mobile, addetti alla circolazione, assistenza e biglietterie e personale di protezione aziendale di Trenitalia e Rfi. Ci si astiene dal lavoro per chiedere più sicurezza e sollecitare interventi rapidi e utili a risolvere una problematica che da troppo tempo preoccupa e condiziona lavoratrici e lavoratori che chiedono di poter svolgere le loro attività di controllo ma anche di accoglienza e di informazione agli utenti nella massima serenità", concludono le diverse sigle.