Riparte il confronto tra governo e sindacati per i rinnovi contrattuali degli statali, che dovranno portare ad aumenti in busta paga di 85 euro. L’incontro è in corso a Roma presso la sede dell’Aran (l’Agenzia che rappresenta il governo), al centro della discussione la questione del precariato e la riforma delle regole sui contratti a termine. Questo in vista del piano straordinario di stabilizzazione del governo che interesserà, nel triennio 2018-2020, circa 50 mila precari.

La nuova stagione 2016-2018 è particolarmente attesa per oltre 3,2 milioni di dipendenti pubblici che da otto anni non vedono un aumento salariale. Dopo il vertice di oggi (lunedì 28 agosto), sono già previste le convocazioni dei tavoli di comparto. Il 31 agosto, infatti, si riunisce il tavolo delle “funzioni centrali” sul tema degli istituti del rapporto di lavoro (malattie, permessi, coordinamento delle norme in materia disciplinare). Nella prima settimana di settembre saranno convocati i tavoli di sanità, istruzione e ricerca, funzioni locali.

Il confronto si svolgerà in coerente attuazione dell'accordo firmato lo scorso 30 novembre da governo e Cgil, Cisl e Uil. A partire dal tema delle risorse, le cui disponibilità devono trovare certezze nella prossima Legge di stabilità con risorse aggiuntive a quelle già stanziate. Il ministro della Pubblica amministrazione Marianna Madia, in più di un'occasione, ha detto che confida si possa chiudere il nuovo contratto entro l'anno.