Fiom e NIdiL Cgil organizzano un presidio dei lavoratori a rischio, coinvolti nella procedura di assegnazione dell’appalto per l’esternalizzazione del Contact center infocamere, già dal 28 luglio scorso in stato di agitazione. Giovedì 3 agosto, dalle 14 alle 16, a Roma, in via Morgagni, 13 (sede Infocamere). Nonostante l’inoltro di una richiesta urgente d’incontro per l’apertura di un tavolo con tutti i soggetti interessati, unitamente a una diffida dal formulare ulteriori proposte ai lavoratori, prima dello svolgimento dell’incontro, ad oggi, i sindacati non hanno ancora avuto risposta. Di contro, i lavoratori hanno ricevuto una convocazione di incontro per domani, 3 agosto.

In gioco, le modalità di assunzione di oltre 90 lavoratori, tra somministrati e tempo determinato, a Roma e a Padova, a cui le società vincitrici della gara di appalto (Rti, Rete temporanea di imprese, composta dalla Cooperativa sociale Giotto di Padova e dalla Credit 2 Cash di Roma) hanno proposto, verbalmente e durante colloqui individuali, la prospettiva di una condizione lavorativa pregiudizievole. Malgrado le ampie rassicurazioni di Infocamere, profuse a piene mani nei giorni e nei mesi scorsi, le proposte di assunzione prevedono contratti di tre mesi, per il tramite di un’agenzia di somministrazione, con ccnl applicati, aventi condizioni nettamente più sfavorevoli di quello dei metalmeccanici e della contrattazione integrativa, con la prospettiva di contratti part time, al posto dei full time attuali.