Lieto fine per lunga vertenza Atitech, che ha visto i lavoratori di Capodichino in presidio permanente per oltre un mese davanti ai cancelli del sito produttivo. Entro 15 mesi a decorrere dallo scorso 22 giugno – data d'inizio della cassa integrazione straordinaria – tutti i 178 lavoratori oggetto della cessione di ramo di azienda di due anni fa saranno riassorbiti in Leonardo-Finmeccanica. L'intesa è stata raggiunta nel tardo pomeriggio di ieri (31 luglio) tra Fim, Fiom e Uilm nazionali e territoriali di Napoli, le Rsu dello stabilimento di Capodichino e le direzioni di Leonardo Finmeccanica e di Atitech Manufactoring.

“Quella che poteva essere una storia con finale scontato, cioè il sacrificio dei lavoratori di Capodichino – commenta il segretario della Fiom di Napoli, Vincenzo Argentato –, si è conclusa con la netta vittoria del buon senso e dalla presa d’atto dell'impossibilità di portare a compimento il progetto industriale per cui si rese necessaria la cessione di ramo di azienda”.

“L’esito positivo – aggiunge il sindacalista – è stato raggiunto solo grazie alla forza, alla determinazione e allo spirito di sacrificio dei lavoratori di Capodichino, che mai, in nessun momento, hanno avuto il minimo tentennamento rispetto al risultato da ottenere. A loro, in primo luogo, va ascritto il successo della difesa dei posti di lavoro e del riconoscimento della propria dignità, essendo stati da sempre consapevoli che sulla loro testa si giocava una partita dalle dimensioni enormemente superiori al ruolo di lavoratori professionali nel settore delle attività aeronautiche”.

Sindacati e aziende si incontreranno di nuovo il 28 settembre per verificare l'avanzamento del piano e metteranno in piedi un tavolo permanente per monitorare le ricollocazioni, che saranno progressive e volontarie.