Anche quest’anno lo Spi Cgil è impegnato a Pietralunga (Pg) nei campi di volontariato di Libera sul bene confiscato alla ‘ndrangheta. Il sindacato dei pensionati è infatti presente dalla scorsa settimana, con le sue volontarie, per affiancare i giovani arrivati da Roma (prima settimana) e Milano (seconda settimana) per lavorare sul terreno sottratto alla famiglia De Stefano (potente 'ndrina di Reggio Calabria) e partecipare ai laboratori di formazione su antimafia sociale, memoria e impegno.

“Si tratta di un’esperienza ormai consolidata e molto importante per il nostro sindacato - spiega Rita Paggio, segretaria generale dello Spi Cgil Umbria - perché dà la possibilità alle nostre pensionate e ai nostri pensionati, ma anche a quelli dello Spi Veneto, con il quale abbiamo ormai consolidato un vero e proprio gemellaggio, di vivere una settimana intensa di impegno e scambio con ragazze e ragazzi di 15-16 anni, dando vita ad un incontro tra diverse generazioni che condividono l’impegno concreto contro le mafie”. 

Novità di quest’anno è poi il cinema all’aperto che lo Spi ha organizzato insieme a Libera: sette proiezioni nella piazza del Comune di Pietralunga che hanno dato occasione anche alla cittadinanza del piccolo paese umbro di conoscere e incontrare i volontari del campo antimafia. Infine, importante l’appuntamento di giovedì 27 luglio, quando nel pomeriggio lo Spi dell’Umbria organizzerà un laboratorio/gioco con ragazze, ragazzi, pensionate e pensionati sul tema “Radici nel futuro e nuove Resistenze”. Per l’occasione interverrà Lucia Rossi, segretaria dello Spi Cgil nazionale. A seguire, cena in piazza.