“È arrivato il momento di mettere la parola fine al teatrino dell’ex province. Il governo regionale ha l’obbligo di dire una volta per tutte la verità su ciò che si è determinato e sulle  relative responsabilità e deve trovare immediate soluzioni per evitare il collasso di questi enti”. Lo dicono la segretaria regionale Fp Cgil, Clara Crocè, e Mimma Argurio, segreteria regionale Cgil, dopo la relazione della Corte dei conti, che evidenzia il deficit delle ex province, “che sta mettendo a rischio attività, servizi. stipendi e posti di lavoro, come più volte denunciato in questi mesi dalle parti sociali”.

Fp e Cgil  chiedono “l’immediata istituzione di un tavolo tecnico permanente per il monitoraggio della situazione di cassa, garantendo i principali servizi e il pagamento delle retribuzioni. “I magistrati contabili – rilevano le due dirigenti sindacali – pongono l’accento su temi su cui non era mancato il grido d’allarme del sindacato: le difficoltà che si stanno riscontrando nei servizi per i disabili e in quelli di supporto alle scuole di secondo grado”, rilevando che “nei casi più gravi si segnalano situazioni di notevole ritardo nel pagamento degli stipendi”.

I sindacati sollecitano ora “un'assunzione di responsabilità da parte di tutti i competenti organi istituzionali, trovando soluzioni immediate  per questo collasso delle ex province. Non è più sopportabile – affermano le due sindacaliste – essere testimoni di uno sterile dibattito pubblico-politico, dove c’è chi parla di nuova programmazione 2014-20, in cui le città siano i principali incubatori d'innovazione. È arrivato il momento di capire che non è più possibile giocare con il futuro delle fasce deboli, disabili, studenti delle scuole medie superiori, lavoratori che prestano servizio per gli enti di area vasta”.