Il direttivo della Cgil fiorentina, riunito stamani alla Camera del lavoro in Borgo Greci, ha ospitato la Cgil di Perugia che ha portato una testimonianza della situazione dei territori colpiti dal terremoto. Il direttivo è stato aperto dalla segretaria generale della Cgil fiorentina, Paola Galgani, e concluso dal segretario della Cgil nazionale Vincenzo Colla. Qualche settimana fa, era stata una delegazione della Cgil fiorentina a visitare le zone umbre colpite dal terremoto, per mettersi a disposizione per iniziative di ricostruzione.

“La Cgil nazionale ha invitato ad ‘adottare’ una Camera del lavoro nelle zone colpite dal terremoto e noi con la Cgil di Perugia abbiamo voluto ampliare l’idea, realizzando un vero e proprio gemellaggio che si concretizzerà sia con un sostegno economico da investire nella ricostruzione, sia attraverso uno scambio con le nostre strutture - categorie e servizi - da mantenere nel corso del tempo. Pensiamo infatti che la solidarietà, uno dei valori costitutivi della Cgil, non si debba solo declamare ma anche praticare quotidianamente, soprattutto quando ci sono compagni, compagne e cittadini che vivono in condizioni difficili”, ha spiegato Galgani.

"La nostra organizzazione - ha detto Filippo Ciavaglia, segretario generale della Cgil di Perugia - ha elaborato un progetto per le zone terremotate che coniuga la ricostruzione ad un'idea di sviluppo complessiva delle aree interne del nostro paese, ipotizzando ad esempio una messa a sistema dell'immenso patrimonio di parchi naturali che attraversa le nostre regioni. Ecco perché fare rete con Firenze, con la Toscana, come con le altre regioni dell'Italia di mezzo diventa decisivo. In questo senso il 'gemellaggio' con la Camera del Lavoro di Firenze è per noi un'iniziativa di grande importanza”.