I temi del mercato del lavoro in agricoltura, con particolare riferimento ai fenomeni dello sfruttamento, del caporalato e del lavoro nero, sono stati al centro del confronto tenutosi in Prefettura, su richiesta di Cgil, Cisl, Uil, Ugl, Flai, Fai e Uila, presieduto dal vice Prefetto, Rosa Maria Monea. Dall’incontro, è scaturita una profonda analisi sulle criticità che interessano il mondo del lavoro agricolo, nonostante la legge 199/2016, e sul permanente sfruttamento da caporalato, che interessano molti extracomunitari e non solo. Basti pensare ai casi registrati nei comuni di Paternò, Adrano, Palagonia e Mineo. All'iniziativa erano presenti anche i rappresentanti delle centrali cooperative e gli esponenti datoriali di Cia, Coldiretti e Confagricoltura, i dirigenti di Asp, Inail, Inps, Ispettorato  del lavoro della Guardia di finanza e dei Carabinieri Nil.

"L’esperienza del sindacato di strada – sottolineano i segretari delle sigle sindacali (Rosaria Leonardi, Rosario Portale, Nino Marino e  Giovanni Musumeci per Cgil, Cisl, Uil e Ugl, Paolo Pintabona, Pino Mandrà, Nuccio Valenti e Andrea Cavallaro, per Fai, Flai e Uila)) – ha fatto emergere episodi e prove inconfutabili sulle partenze mattutine di centinaia di braccianti che prestano il loro servizio per intere giornate, guadagnando appena 20 euro. Ma sono stati messi sul tappeto anche il problemi relativi al mancato rispetto dei contratti, allo sfruttamento che può arrivare anche a forme di schiavitù vere e proprie e anche ai temi della sicurezza e della prevenzione degli incidenti sul lavoro".

Punto centrale degli interventi e del dibattito è stata la necessità di applicare la legge 199 e di accelerare la  costituzione della cabina di regia, che vede tutti i soggetti interessati a interagire "per ottenere dati e informazioni, anche mediante verifiche informatiche e per affrontare i temi dell'irregolarità del lavoro agricolo. È necessario incrementare il numero delle aziende di qualità, garantire l’applicazione di norme e contratti per un trattamento corretto, umano e dignitoso a cui ha diritto ciascun lavoratore. La legge individua l’Inps come soggetto attivo alla gestione della cabina di regia, altresi è importante la funzionalità della Cisoa (cassa integrazione operai agricoli)".

Il direttore dell’Inps si è impegnato a contrattare le organizzazioni sindacali e procedere in tempi brevi alla costituzione della cabina di regia. Alla viceprefetto è stato chiesto di convocare periodicamente tutti i rappresentanti per verificare i risultati raggiunti.