Il decreto del ministro Lorenzin, riconoscendo di dover tener conto della sentenza del Tar Lazio, "emessa alla luce dei ricorsi promossi dagli avvocati avvocati Michele Bonetti e Santi Delia al fianco della Fp Cgil Medici, afferma che tutti i medici giovani non devono più conseguire l'abilitazione prima della domanda al concorso per l'ammissione al corso di medicina generale”. Ad affermarlo è la Funzione pubblica Cgil Medici, in merito al decreto del ministero della Salute che modifica le modalità di accesso al concorso per l'ammissione ai corsi di formazione specifica in medicina generale.

“Si tratta di una bella vittoria per chi come noi - dichiara il segretario nazionale della Fp Cgil Medici, Massimo Cozza - si batte per accorciare i tempi di ingresso nel mondo del lavoro per i giovani medici, a partire dal prossimo obbiettivo della laurea abilitante. Adesso chiediamo l'immediata riapertura dei termini per la presentazione delle domande, senza slittamenti delle date per il concorso”.

Per gli avvocati Michele Bonetti e Santi Delia, “si tratta di un atto dovuto dopo la sentenza del Tar. Consigliamo a tutti medici che ritengono di poter conseguire la laurea prima dell'inizio del corso triennale di formazione e di presentare comunque in via cautelativa la domanda anche se i termini sono scaduti. A tal fine i giovani medici possono far riferimento al modello che si può trovare sui nostri siti”.