Lo Spi Cgil sarà a Obrežje/Bregana, al confine tra Croazia e Slovenia, mercoledì 7 giugno, con altri dodici sindacati dei pensionati per firmare un appello a sostegno di un’Europa giusta e solidale. Sigle dei pensionati austriaci, bosniaco-erzegovesi, croati, ungheresi, italiani, kosovari, macedoni, montenegrini, sloveni e serbi, tutti insieme per promuovere un’Europa che affermi e promuova quegli ideali di pace, giustizia, eguaglianza sociale e convivenza civile, che sono alla base del suo sogno.

"Lungo la rotta balcanica, ondate di disperati fuggono dalla guerra e da condizioni di vita miserabili. A tutto ciò non possiamo rispondere con il filo spinato. Chiediamo che i governi ratifichino la convenzione internazionale per la protezione dei diritti di tutti i lavoratori migranti e dei membri delle loro famiglie e le analoghe convenzioni dell’Organizzazione internazionale del lavoro. Questo appello segue quelli che abbiamo già sottoscritto, a partire dal 2016, al Brennero con il sindacato austriaco, a Ventimiglia con quello francese e a Noto con i sindacati pensionati della Tunisia. In tal modo, diciamo ancora una volta no ai respingimenti in mare e no ai reticolati di filo spinato", si legge nella nota dello Spi. L’iniziativa di solidarietà prosegue l’8 giugno con la VII Conferenza regionale dei sindacati pensionati che si terrà a Zagabria.