Dall'esito negativo del referendum su Alitalia, la Cgil invita le istituzioni campane a un incontro che ospiti una riflessione sul futuro di Atitech, l'azienda napoletana che si occupa di riparazione e manutenzione di aerei. A chiederlo, in una lettera, è il segretario generale della Filt della Campania, Natale Colombo, che ha scritto al presidente della Regione, Vincenzo De Luca, al sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, al presidente dell'Unione Industriali di Napoli, Ambrogio Prezioso e agli assessori regionale e comunale al Lavoro.

Il sindacalista sottolinea come "l'imminente commissariamento di Alitalia" lasci "presagire uno scenario assolutamente catastrofico per Atitech per i suoi 700 lavoratori, considerando che il 50% delle loro attività vengono svolte da Alitalia". Alle istituzioni regionale e comunale si chiede "un incontro urgente", per mettere a punto "il massimo sforzo possibile - scrive - a evitare un precipitare della crisi senza sbocchi prevedibili. È nostra opinione che ogni sforzo deve spingere per una ripresa delle interlocuzioni necessarie a realizzare proposte utili alla vicenda Alitalia ed al suo importante indotto, considerando le attuali negative ricadute sulla stessa Atitech"